Il corpo centrale dell’autogoverno locale è l’organo di rappresentanza che adotta le decisioni fondamentali nella comunità locale e di regola è eletto direttamente dai membri della comunità locale.

Nelle elezioni locali ognuno ha il diritto di votare solo nel proprio comune; si tratta del legame tra il diritto di voto e i membri della comunità locale. Votano anche gli stranieri che risiedono permanentemente nel territorio del comune, ma hanno solo il diritto di voto attivo, il che significa che non possono candidarsi a sindaco.

Per i comuni con un numero ridotto di membri del consiglio comunale (da 7 a 11) la legge prescrive il sistema elettorale maggioritario. Il sistema elettorale proporzionale si utilizza per i comuni con un maggior numero di membri del consiglio comunale. Secondo il sistema maggioritario si votano sempre i membri del consiglio comunale che rappresentano le comunità italiana e ungherese nonché i rappresentanti della comunità rom. In tal caso si votano singoli candidati, mentre nel sistema proporzionale il voto verte sulle liste di candidati.

In base al sistema elettorale la legge prevede la candidatura adatta al sistema elettorale. Pertanto, i candidati e le liste di candidati possono essere scelti dai partiti politici nel comune e dagli elettori nella circoscrizione elettorale. Gli elettori possono scegliere i candidati e le liste di candidati con la raccolta di firme o nelle assemblee degli elettori.

La Legge sulle elezioni locali disciplina specificamente anche le questioni relative alle elezioni del sindaco, alle elezioni dei consigli comunali e alle elezioni dei consigli locali, consigli delle comunità rurali o consigli delle comunità urbane.